

approntata
la nuova stagione invernale
La presentazione domenica
29 settembre
al Convento di San
Francesco con Gennaro Cannavacciuolo
Lui il primo ospite a
novembre con il “Cyrano De Bergerac” di Riccardo Pazzaglia
Ultimo appuntamento
ad aprile con la versione teatrale di “Così parlò Bellavista”
In quell’occasione la
figlia Paola ha promesso di essere in prima fila
SUL
PALCO DELLA TRUFFAUT ANCHE LUCIO PIERRI E SERENA STELLA, PATRIZIA PELLEGRINO, MATILDE
BRANDI, FEDERICA CIFOLA E SAMANTA TOGNI, SERENA AUTIERI, MAURIZIO CASAGRANDE, FLAVIO
INSINNA, GEPPY GLEIJESES, MARISA LAURITO E BENEDETTO CASILLO
Attiva da
lunedì 30 la compagna abbonamenti: sette spettacoli a 120 e 160 euro
Giffoni
Valle Piana, 27 settembre 2019 Sarà una
presentazione speciale quella con la quale Giffoni
Teatro svelerà, domenica 29
settembre alle 18, presso il Complesso
Monumentale di San Francesco di Giffoni Valle Piana, tutto i protagonisti
della XII Stagione
Invernale di Prosa promossa
dall’Associazione omonima presieduta da
Mimma Cafaro.
Ad impreziosire
l’happening
ci sarà Gennaro Cannavacciuolo, più
volte ospite al Giardino degli Aranci nelle precedenti edizioni estive, e
questa volta primo protagonista della nuova stagione invernale.
IL PROGRAMMA Cannavacciuolo inaugurerà
la XII Stagione di prosa (sette gli spettacoli da novembre ad aprile) mercoledì 28 novembre con Gennaro in “Cyrano De Bergerac” di Riccardo Pazzaglia per la regia e le scene di Bruno Garofalo con le
musiche e le canzoni di Domenico Modugno. Cannavacciuolo sarà il poeta spadaccino, in una trasposizione
musicale della celebre opera, una favola morale e romantica in cui l’amore è un
valore immenso, tanto da sacrificare se stessi per la felicità dell’oggetto del
proprio sentimento: un invito all’amore autentico e oltre ogni logica.
A dicembre, il 12, sul palco della
Truffaut la “Festa di Montevergine”
dello straordinario
poeta dei poveri Raffaele Viviani con Lucio Pierri e Serena Stella, Chiara De
Vita, Elena Parmense, Matteo Salsano e Salsano e con gli allievi dell’Accademia
dello spettacolo e del musical di Baronissi. In scena un classico del
teatro napoletano, una delle più grandi feste del
Sud, una corale che fonde sacro e profano, risate e commozione con la
partecipazione di un cast numerosissimo.
Con “Ricette
d’amore” prende il via il 2020. Il 30
gennaio la stagione inaugura il nuovo anno con uno spaccato sul mondo
femminile raccontato da Patrizia
Pellegrino, Matilde Brandi, Federica Cifola, Samanta Togni. Quattro donne, molto
diverse tra loro si contendono lo stesso uomo. Divertenti equivoci e battute a
ritmo serrato per una commedia frizzante ed ironica.
Serena Autieri sarà la
protagonista assoluta del 4 febbraio con “Rosso Napoletano, quattro
giornate d’amore” con Benedetto Casillo e Maria Del Monte. La storia è quella
di una bellissima panettaia napoletana Carmela che, nel settembre del 1943,
alla notizia dell’armistizio, riapre, felice, il suo forno.
Il
5 marzo toccherà a Maurizio Casagrande in “Mostri a parte”. Franco Gecchi,
dimenticata rockstar degli anni ’80, è sposato con la più giovane Ursula, sua
grande fan negli anni d’oro della sua carriera e oggi vera “star” di casa
poiché conduttrice televisiva di grande successo. Lui è un artista non
particolarmente bravo ma sincero e originale; lei non ha grandi capacità, ma è
priva di scrupoli. Franco deve trovare il modo di risalire la china altrimenti
Ursula lo eliminerà dalla sua vita. Come fare?
Doppio
appuntamento ad aprile. Il 3, per la
prima volta sul palco della Truffaut salirà Flavio Insinna con “La
Macchina della felicità”. Uno spettacolo
ricco di comicità, di racconti e di canzoni intrecciato alla trama dell’omonimo
romanzo scritto dallo stesso Flavio e scandito dalla storia d’amore tra i due
protagonisti Laura e Vittorio. Insinna, un Pierino cresciutello ma sempre
birbone, parte alla ricerca della felicità, cercandola nelle piccole e grandi cose
in allegria, tutti insieme appassionatamente, mano per mano con il pubblico,
come in un grande pranzo di Natale passato a ridere in compagnia di chi ti
vuole bene.
OMAGGIO
A DE CRESCENZO. IN PLATEA CI SARà
LA FIGLIA PAOLA Gran finale il 28
con Geppy Gleijeses, Marisa Laurito e
Benedetto Casillo in “Così parlò
Bellavista” di Luciano De Crescenzo, con Nunzia Schiano e Salvatore
Misticone. Il tentativo è quello di portare a teatro un grande affresco sugli
“uomini d’amore” e “gli uomini di libertà”, lo spettacolo ripropone le scene
più esilaranti del film come “il cavalluccio rosso”, “la lavastoviglie”, “il
Banco Lotto”, “la 500 tappezzata di giornali” e, naturalmente, il mitico
contrasto tra il professor Bellavista e il direttore dell’Alfasud Cazzaniga. La
regia è di Geppy Gleijeses, protagonista giovane del film, diventato poi
l’artista che tutti conosciamo. Glejeses,
oltre all’ottimo lavoro sull’adattamento e sul lato registico, interpreta, con
naturalezza e disinvoltura, il non facile ruolo del professor Bellavista, che
fu di Luciano De Crescenzo, riuscendo a rendere con maestria sia i momenti
più comici che quelli più riflessivi. Quel giorno ha promesso di essere in platea
Paola De Crescenzo, la figlia dell’“ingegnere filosofo” scomparso a luglio
scorso.
INFO UTILI Tutti gli spettacoli
andranno in scena alle 21 alla Sala Truffaut della Cittadella del Cinema L’Associazione
Giffoni Teatro offre la possibilità di sottoscrivere l’abbonamento per i sette
spettacoli in cartellone (il prezzo del singoli biglietti è di 28 euro) al costo di 160 euro (I Settore) e 120 euro (II Settore). Per
informazioni: Associazione Giffoni Teatro - Via Paolo Scarpone 1 – Giffoni
Valle Piana; Tel. 3394611502; www.giffoniteatro.it;
info@giffoniteatro.it. Biglietteria online www.go2.it; Botteghino Sala Truffaut: Via A. Moro
2, nei giorni di spettacolo dalle ore 19,00.